Ferrara, 27 agosto 2023 - Nella mattinata di sabato, ancora una volta, si è dovuto assistere all'intemperanza di alcuni reclusi all'interno della Casa Circondariale di Ferrara.
Stavolta il capriccio del detenuto di turno è sfociato in una vile aggressione; dalle prime ricostruzioni ricevute sembrerebbe che il ristretto si sia dapprima scagliato repentinamente contro il poliziotto che assolveva alle funzioni di preposto, colpendolo al volto, per poi colpire in fronte l'altro agente intervenuto.
Nonostante le esigue unità in servizio, i pochi presenti sarebbero riusciti, in poco tempo, a ristabilire l'ordine e a mettere in sicurezza l’Istituto.
Ai malcapitati operatori sono servite le cure del pronto soccorso cittadino; il primo ha riportato la rottura del setto nasale con prognosi iniziale di 15 giorni, mentre il secondo una forte contusione al volto, con una prognosi di 7 giorni. Questo episodio evidenzia, in maniera chiara, come a nulla siano valsi i gridi di allarme di questa organizzazione sindacale sulla necessità di rinforzare il contingente presente durante lo smistamento dei detenuti nelle varie attività giornaliere.
Nell'ultimo mese è stata assegnata da altri istituti del distretto una quantità crescente e spropositata di detenuti problematici, impossibili da gestire senza un numero congruo di personale e senza gli strumenti adatti ad eventuali interventi contenitivi.
Il problema gestionale è particolarmente evidente sui detenuti tossicodipendenti e con gravi patologie psichiatriche, che mettono sempre più a repentaglio la tenuta del sistema, in mancanza di percorsi specifici da individuare per la loro gestione, a discapito soprattutto dei piani rieducativi della restante popolazione detenuta.
Il Coordinamento Regionale
FNS CISL